Testo di: il macellatore

Strofa:
É sempre stato il cielo il mio unico pensiero
La paura nei contorti per affrontare il tempo serio
Nei confronti della vita e dei respiri silenziosi
Tremare Durante l attimo e ricordi perche osi
Per questa vita che mi ha distrutto in un solo secondo
Per ogni goccia di sangue che io conto
Per ogni coltello infranto, prima di avviarlo nel mio collo ascolto sempre il tuo dolce canto
E se le parole ci calpestano
Pеr favore ascolta per poter vеdere luce, anche oggi ci detestano
Ma restano, aspettano
L attimo e il momento e attendono, in silenzio, il male è extra o
Ribarare e ribara la palla para la pala barica carica o
Bara e ribara con la palla attica alabarda barata riparata con
Depressione da incarnare
Il dolore da incantare
Una visione del male da passare insieme
Senza falsi sorrisi che ci strappano via le vene
Saremo il nostro stesso e unico respiro
Ci fonderemo nella lava e creeremo il nostro filo
E se tutto è decadente, non temere le tenebre
Cercheremo pietre nel bosco e ci uccideremo per prenderle
E se il tuo lamento è tetro, forse lho voluto
Cercheranno nello stagno tramite quell'eco sotto al buco