[Intro: Eugenio Cesaro]
C'era un ragazzo nero, giallo, bianco e trasparente
Viveva in Cina, Italia, Russia, Medio Oriente
Diceva più diritti e meno privilegi
Da quando se n'è andato lo cerco dentro Imagine

[Strofa 1: Eugenio Cesaro]
La strada è la mia casa e la famiglia è la gente
La sarta, il panettiere, il ladro e anche il presidente
E sogno un mondo semplice fatto di persone
E che la libertà viva dentro a una canzone

[Ritornello: Eugenio Cesaro]
In piazza, nei vicoli e fuori città
Farò più rumore del ratatata (ta-ra ta-ta-ta ta-ta-ra ta-ta-ta)
Farò più rumore del ratata

[Strofa 2: Eugenio Cesaro]
E suona la chitarra suona fino all'alba
E canta che la voce questa voce è un'arma
Ti vengo sotto casa e grido scendi e parliamo
La guerra uccide ma il silenzio, giuro, gli dà una mano

[Pre-ritornello: Eugenio Cesaro]
E un pazzo è chi urla da solo in mezzo ad altre persone
Ma se siamo tutti insieme sarà rivoluzione
[Ritornello: Eugenio Cesaro]
In piazza nei vicoli e fuori città
Farò più rumore del ratatata (ta-ra ta-ta-ta ta-ta-ra ta-ta-ta)
Farò più rumore del ratatata (ta-ra ta-ta-ta ta-ta-ra ta-ta-ta)
Farò più rumore del ratatata (ta-ra ta-ta-ta ta-ta-ra ta-ta-ta)
Farò più rumore del ratata

[Strofa 3: Toomaj]
E ora cosa rimane
Riesci a guardarmi negli occhi
Cosa deve succedere ancora da fuori
Che davvero ti tocchi
A che serve studiare
Tesi politiche, critiche, poi tutto questo sapere
Se rimani a guardare al sicuro davanti alla tele
Non basterà questo a pulir la coscienza
Non piangete per me ma per la vostra essenza
Accendete la musica adesso che in strada la luce si è spenta

[Interludio: Eugenio Cesaro]
E perderò la voce e non la dignità
In faccia al dolore e all'avidità
E sarò l'amore sarò musica
Finché sarò vivo e finché sarò qua

[Outro: Eugenio Cesaro]
In piazza nei vicoli e fuori città
Farò più rumore del ratatata (ta-ra ta-ta-ta ta-ta-ra ta-ta-ta)
Farò più rumore del ratatata (ta-ra ta-ta-ta ta-ta-ra ta-ta-ta)
Farò più rumore del ratata