Lucio Dalla
Come È Profondo Il Mare
[Testo di "Come È Profondo Il Mare"]

[Strofa 1]
Siamo noi, siamo in tanti, ci nascondiamo di notte
Per paura degli automobilisti, dei linotipisti
Siamo i gatti neri, siamo pessimisti
Siamo i cattivi pensieri e non abbiamo da mangiare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

[Strofa 2]
Babbo, che eri un gran cacciatore di quaglie e di fagiani
Caccia via queste mosche che non mi fanno dormire
Che mi fanno arrabbiare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

[Strofa 3]
È inutile, non c'è più lavoro, non c'è più decoro
Dio, o chi per Lui, sta cercando di dividerci
Di farci del male, di farci annegare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

[Strofa 4]
Con la forza di un ricatto, l'uomo diventò qualcuno
Resuscitò anche i morti, spalancò prigioni
Bloccò sei treni con relativi vagoni
Innalzò per un attimo il povero ad un ruolo difficile da mantenere
Poi lo lasciò cadere, a piangere e a urlare, solo in mezzo al mare
Com'è profondo il mare
[Strofa 5]
Poi da solo l'urlo diventò un tamburo
E il povero come un lampo nel cielo sicuro
Cominciò una guerra per conquistare quello scherzo di terra
Che il suo grande cuore doveva coltivare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

[Strofa 6]
Ma la terra gli fu portata via, compresa quella rimasta addosso
Fu scaraventato in un palazzo, in un fosso, non ricordo bene
Poi una storia di catene, bastonate e chirurgia sperimentale
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

[Strofa 7]
Intanto un mistico, forse un aviatore, inventò la commozione
Che rimise d'accordo tutti, i belli con i brutti
Con qualche danno per i brutti, che si videro consegnare
Un pezzo di specchio così da potersi guardare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

[Strofa 8]
Frattanto i pesci, dai quali discendiamo tutti
Assistettero curiosi al dramma collettivo
Di questo mondo che a loro indubbiamente doveva sembrar cattivo
E cominciarono a pensare nel loro grande mare
Com'è profondo il mare
Nel loro grande mare
Com'è profondo il mare
[Strofa 9]
È chiaro che il pensiero dà fastidio
Anche se chi pensa è muto come un pesce
Anzi un pesce e come pesce è difficile da bloccare
Perché lo protegge il mare
Com'è profondo il mare

[Strofa 10]
Certo, chi comanda non è disposto a fare distinzioni poetiche
Il pensiero, come l'oceano, non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare
Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare
Così stanno umiliando il mare
Così stanno piegando il mare