Lucio Dalla
L’anno che verrà
Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po'
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c'è una grossa novità
L'anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va
Si esce poco la sera, compreso quando è festa
E c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra
E si sta senza parlare per intere settimane
E a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
Ogni Cristo scenderà dalla croce e anche gli uccelli faranno ritorno
Vedi, caro amico, cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento di essere qui in questo momento
Vedi, caro amico, cosa si deve inventare
Per poter riderci sopra, per continuare a sperare
Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno
Anche i muti potranno parlare, mentre i sordi già lo fanno
E si farà l'amore ognuno come gli va
Anche i preti potranno sposarsi, ma soltanto a un a certa età
E senza grandi disturbi, qualcuno sparirà
Saranno forse i troppi furbi e i cretini di ogni età
E se quest'anno poi passasse in un istante
Vedi, amico mio, come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch'io
Vedi, vedi, vedi, vedi... vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento di essere qui in questo momento
L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando, è questa la novità