RRARI DAL TACCO
OUTRO (DAL TACCO)
[Testo di "OUTRO (DAL TACCO)"]

[Intro]
Uoh

[Strofa]
A sedici presi un panino, Ferrari col cavallino inciso
Più tardi presi un chilo, poi un chilo, poi un altro chilo
A venticinque scrivo e ringrazio Dio che ci vivo
Se domani fallisco, ho ancora tutto il team attivo
Stavo a casa di Sandro, ma non con Achille Lauro
Tremava tutto quanto, stavo accanto ad un binario
Piante nell'armadio, in cucina, pure nel bagno
Sbirri fuori a casa, scappiamo via dal terrazzo
Non dirmi di trap house
Con il bastone addosso
Cammino tutto storto, sembro Dr. House
Ghetto il feat, ghetto il sound
Presidenziale la vettura, può portarla solo Armando
Un tossico in bici per cinque euro se n’è scappato
L'anno dopo è ritornato, gli ho venduto solo il taglio
Ragiono col cervello, la rabbia ti crea lo sbaglio
Può passare del tempo, ho servito freddo il mio sgarro
Freddе 'ste collane, umore nеro, sto matchato
Col feat di ’sto designer che manco so pronunciarlo
Ancora mi chiedi: «Perché "dal Tacco"?»
Do fastidio che sto alzando la voce e mi sto prendendo tutto quanto
Mo che li guadagno con la voce soltanto
Penso a tutto quanto, a tutto ciò che mi ha cambiato
E non sono un santo, né lo sono mai stato
Cosa vedi adesso? Il tuo più grande rimpianto
Parlo solo di questo perché non ho visto altro
Le emozioni che nascondo e che difendo perché temo uccideranno
È così che sono cresciuto, è così che mi hanno insegnato
Non riesco a mettermi a nudo, non voglio essere guardato
Non sono a mio agio sul palco
Mi sento un leone al circo che tutti stanno guardando
Una puttana all'angolo, un tossico tutto fatto
Una coppia per strada che sta litigando
Uno che sta sparando, per chi sto cantando?
Uoh, per me o per qualcun altro?
Spero che questa merda almeno ci porterà in salvo
Cado e non trovo appigli, piove forte, io non ho riparo
Spero che Dio ci stia guardando anche se abbiam peccato