Lui è immobile
Coi nervi tesi
Come un ragno
Che sputa il filo dal proprio addome
A ventun'anni
È già assassino
Vibra piano
Un filo d'acciaio su quel balcone
La casa è buia
E ha due finestre
Una guarda la strada
L'altra il vicolo dei rifiuti
Non è terra da coltivare
Fango, metà della vita, fango
Un fiore cresciuto male
Bisogna strapparlo via
Scappa, l'avventura è finita, scappa
Magari potessi farlo
Ho voglia di riposare
A porte chiuse
Gli avevano detto:
"È un giochetto
Bisogna solo spaventarlo un po'
E le informazioni
E quelle sì che contano
Tu gliele fai sputare
E poi me le vieni a riferire
A me che ti ho tolto dalla strada"
Fango, metà della vita, fango
Un fiore cresciuto male
Bisogna strapparlo via
Falso, era tutto falso
Mi viene da vomitare
Io ho ucciso un uomo
È solo un colpo
Ed è finita
Poi un salto
Di dieci metri sull'asfalto
E come in sogno
Lentamente
Si avvicina
L'uomo col cappello a quadrettini
La ruota gira
Con le seggioline appese
Giù alla festa del paese
La pietà ha preso il volo
Prego, prego circolare...
Fango, metà della vita, fango
Un fiore cresciuto male
Bisogna strapparlo via
Fango, sulle ginocchia, fango
Dentro le ossa, fango
Perfino dentro al cervello… fango!
Fango...