Ornella Vanoni
L’Apprendista Poeta
Ricordo un bambino un po' malandrino
Un piccolo coso, vivace e curioso
Nove anni aveva, ma dieci diceva
Giocava a pallone da vero campione
Un'ala solista un poco egoista
E questo perché giocava per sé
I suoi occhi verdi spiavano attenti
Le dive del cine, le prime bambine
Aveva nel cuore le prime parole
Che lui non sapeva volessero dire amore
Correva sul molo per stare da solo
Voleva esplorare il fondo del mare
Cercava più in là, nell'immensità
Saltava all'oscuro il fosso ed il muro
Cadendo giù esatto al modo di un gatto
E senza saperlo amava sul serio
Amava una zia con vera pazzia
E le cuginette con le gonne strette
Amava le artiste delle cineriviste
Con santa passione amava le donne
Per questo compone la prima canzone
E quello che vuole lo mette in parole
E in ogni poesia c'è malinconia
La vita segreta, che un giorno, poeta, si ricorderà