Ornella Vanoni
Dolce Meccanica
Dolce meccanica dei corpi
Come nodi strettissimi di mani
Da non poter fuggire
Anime sorprese dalle foglie
Banditi trafficanti di perle
Di gocce trasparenti sulla pelle
Dolce meccanica dei sensi
Spiriti uniti dal sangue che freme
Poter urlare all'infinito
Lacrime mischiate all'ironia
Ridendo con gli occhi sussurravi
Parole disarmanti da bambino
Dammi la parte migliore di te
La parte più lontano un estremo oriente
Baci che non puoi mai più dimenticare
In un vortici d'istinti adolescenti indimenticabili
Inchiodata da sguardi d'altri tempi
Quando l'amore era l'unico padrone
Quando lo sguardo diventava azione
E il cuore era un fiume di passione
Trafitta da sogni incatenanti
Mordevi le mie labbra e le parole
Dammi la parte migliore di te
La parte più lontano un estremo oriente
Baci che non puoi mai più dimenticare
In un vortici d'istinti adolescenti
Dammi la parte migliore di te
La parte più vicina al tuo occidente
Lacrime cadute mai dimenticate
Come certi amori unici, indimenticabili