[Testo di "Calabria Bella Sto'" ft. Turi & Kiave]
[Strofa 1: Kiave]
Nato nei primi anni '80, battezzato dal riverbero del funk
Il mio sogno ricorrente è che esploda l'Air-One
Arrivo cavalcando un tir come Da Brat, investo J-Ax
Non leggi i pensieri con una TAC
Trucchi brutti, pessimo make-up
MC's pensano sia un film, prendono il check per il ciak
Qui non si segue il tuo decalogo
Sto con chi tagga le tue volanti ferme al semaforo
Sbirri strappati ad una carriera agraria, in testa hanno aria
Che non smuove manco il vento come Flavia
Il quoziente intellettivo non varia, mannaia
Stretto stile curve nel tailleur di Mariah
Tu taglia corto come Lorena Bobbit
Come la natura con gli hobbit, il rap non è un hobby
È con 'sta storia che ci sto facendo soldi
Ormai fra le gambe ho due Spalding
[Strofa 2: Turi]
Chi è che fa i capricci? Bisticci per due spicci
MC cicci vanno a fondo, io sto a riva come Gigi
Proietti frustrazioni mattina e pomeriggi
Finisce a mani in faccia poi come a Palazzo Chigi
E dicci chi le busca, la vista qui si offusca
Aria viziata più del figlio di Berlusca
No, non mi gusta, è il trash che tocca picchi
Fedeli alla cultura come Eva Henger fa con Schicchi
Sono spicchi oppure fette? È silicone o vere tette?
Baretta mai non smette
La testa non connette, stanno a disagio
Ragionano col cazzo come Rocco Tano insieme a Nacho
Dammi un bacio e poi sgomma
Il mio nome fa paura perché è legge come un comma
Risultato della somma
Non abbatti l'ignoranza con proiettili di gomma
[Strofa 3: Inoki]
Nel Kingz Tape c'è la Calabria, Kiave, Turi
Non posso scordare il grande Dj Lugi
Bella sto', io ci sto a far casino
Sulla spiaggia a Praia a Mare o sul Lago Ampollino ah
La storia fila, la metrica si infila
Da Reggio a Paola a Palmi fino ai monti della Sila
Il sole è forte, sento il gusto della vita
Il gusto della terra su 'sta tavola imbandita
La gente è splendida, ma è chiaro il concetto
Ti devi comportare con un certo rispetto
Perché ho sentito storie pazze giù da quelle parti
Di ragazzi che ne ammazzano degli altri
Storie tristi, preferiresti non sentire
Ma le senti troppo spesso e a te stesso tu non puoi mentire
Storie che puoi dire, storie che non puoi dire
Tra il bene e il male, 'mpà, la linea è sottile
Io sono un nordico, un mezzo polentone
Ma mi trovo insieme a Lucio per le strade di Crotone
Bella lì, a Giugiu, Nino G
E gli amici calabresi residenti a B-O, sì