Articolo 31
Come uno su mille
[Testo di "Come uno su mille" ft. Gianni Morandi]
[Intro: Gianni Morandi]
Uno su mille ce la fa
Ma come è dura la salita
Uno su mille
[Strofa 1: J-Ax]
Sono nato in un ospedale normale in una maniera comune
Nella vetrina ero uguale alla miniatura di un clone
La fotocopia della copia di un milione
Frutto di un amore anonimo tra due anonime persone
Immagino il dottore che mi indica ai parenti e i commenti
Complimenti tanto amorevoli, quanto ipocriti
Perché ero uno come tanti, cioè nessuno in particolare
A forza preso e messo a giocare a una partita a questo gioco virtuale
Che ha nome vita dove sei originale o cover
E non c'hai un altro gettone quando appare game over, è finita
Devi esser uno o uno qualsiasi degli altri 999
Ti mandano sul palco senza fare prove
A scuola c'era il bullo, il bello, il leader, il primo della classe, il somaro
Il dramma delle prime sfide, il vincitore prendeva tutto come la sua carta
E io mi accontentavo di starmene da parte in forse
A vedere se c'avevo qualche qualità che capivo già che
[Ritornello: Gianni Morandi]
Uno su mille ce la fa
Ma come è dura la salita
In gioco c'è la vita, vita, vita
Uno su mille ce la fa
Uno su mille
[Strofa 2: J-Ax]
C'è chi preferisce barare o bleffare in salita
Attaccarsi al primo e farsi trascinare come il treno alla locomotiva
Chi non affronta, chi si arrende al secondo problema che incontra
Chi pretende di mangiare solo se la pappa è pronta
Ma io ho visto mio padre invecchiare in uno straordinario
Mia madre piangere davanti ad un resoconto bancario
E questo è il vocabolario che fu il mio sussidiario
Prima parola salario, voce sbarcare il lunario
Quando era un lusso fare il reazionario
Avevo il patema dell'impiegato che deve timbrare in orario
Nessuno mi ascoltava se parlavo, quindi ho iniziato a stare zitto
Quello che pensavo lo mettevo scritto
Pensieri, frustrazioni, speranze, illusioni
Ho ancora pieni i diari di risentimenti e sentimenti vari
Biografia di un destino poco chiaro di gratifiche avaro
Di un quotidiano costa caro
Contrapposto al denaro, paninaro
Relegato per anni al ruolo panchinaro
Un giorno sentii lo sparo, partii di corsa trasudando tipo lupo mannaro
Non so se per vendetta o per riscatto ma il fatto è che
Qua sotto spacco o vengo rotto
E dalle stalle alle stelle la prima cosa che scrissi
E come uno su mille mantenne quello che dissi
[Ritornello: Gianni Morandi]
Uno su mille ce la fa
Ma come è dura la salita
In gioco c'è la vita, vita, vita
Uno su mille ce la fa
Uno su mille
[Strofa 3: J-Ax]
Guardo dalla finestra com'è cambiata la visuale
Le luci di Milano hanno sostituito il campanile
Una compilation di clacson forma la suond brack con le sirene
Sostituendo le grida dei bambini e le campane
I pomeriggi sono le mie mattine
Scaldo un po' di pane surgelato butto giù col nutellame Incorporato la testa tiene bene, oggi zero postumi
Presupposti ottimi per gli attimi futuri prossimi
So da dove vengo, le storie a cui appartengo, che sto dicendo
Come lo sto facendo, dove sto andando, chi rappresento
E una cifra di gente ora mi sta ascoltando
Io sono nessuno, ma la storia mia può essere d'esempio
La mia storia dice di buttare giù la porta se la trovi chiusa
Che dire non è giusto a volte è una scusa
E non c'entra chi ti dice cosa
È una questione di quanto hai palle
Di quanto larghe c'hai le spalle
Guarda dentro di te, forse ti scoprirai uno su mille
[Ritornello: Gianni Morandi]
Uno su mille ce la fa
Ma come è dura la salita
In gioco c'è la vita, vita, vita
Uno su mille ce la fa
Uno su mille