[Testo di "Sono Fuori"]
[Intro]
Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori
[Ritornello]
Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori
[Strofa 1]
Signore, signori, son fuori, ecco l'ho detto, lo ammetto, è un dato di fatto, lo accetto
E c'è voluto tempo per rendermene conto, anche se è chiaro ora che ci penso
Io ero quel bimbo che sul pullman della scuola si sedeva in fondo e che parlava poco
Che nella foto veniva fuori fuoco, che non ha mai detto: "Bah!" per un brutto voto
Dalla squadra di pallone ero fuori, dalla festa della tipa ero fuori
Quando c'era religione ero fuori, dalla lista dei migliori io ero fuori
E se ti sforzi magari ti ricordi, anche se è improbabile perché io ero invisibile, considerato inutile
Ma già mi abituavo guardavo gli altri bimbi e poi pensavo
[Ritornello]
Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori
[Strofa 2]
Io ero quello che alle superiori se gli davi noia t'aspettava fuori
La gente si sbatteva per entrare il un Monclair o in uno Schott
Io indossavo un walkman che mi sparava solo hip hop
E so che mi chiamavi: "Tarro", fiero della tua El Charro
Cantavi i tuoi "Happy Days" assieme ad i "Wild Boys"
Ma io dal boom degli anni '80 ero fuori, otto anni fa poche rose e fiori per me
Fuori dai paninari, sui vestiti toppe ma non Naj Oleari
Papi in cassa integrazione mami fa gli straordinari
Adolescenza isterica e mi si confondevano i pensieri
Arancia Meccanica dentro nella testa, per me era merda, per gli altri "È qui la festa?"
E a entrare dentro c'ho provato, ma il termine integrato non l'ho mai capito e uniformizzato
Non l'ho mai accettato quindi sono stato ancora ricacciato fuori, spinto solo col mio istinto
Cercando un colore diverso da quello con cui mi avevano dipinto
Nella strada come il pattume, della regola ero sempre l'eccezione
Fuori non per scelta ma per condizione, dalla mia parte forse neanche la ragione
Mma la ragione si da ai fessi e ce l'avevi tu ed una frase mi girava in testa tipo loop
[Ritornello]
Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori
[Strofa 3]
Adesso faccio i soldi con la voce, bevo birra, suono trombe perché mi piace
E ora chi mi vuole fare entrare prima parli col mio manager, e poi deve pagare
Zitto non fiatare se la tariffa è alta, la gente è calda, si esalta, con lo spaghetti funky ti animiamo un party fino all'alba
Dammi contante anche se ero l'articolo scadente, il tempo cambia ora tu sei mio cliente
E se ero fuori dal conservatorio ora sono in radio e video, in discoteca, dentro i sogni erotici della tua tipa, e ancora
[Ritornello]
Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori
[Outro]
Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori